
Il 24 ottobre un seminario di studi sullo scienziato che lavorò al Santa Maria Nuova
Nils Stensen, conosciuto in Italia come Niccolò Stenone, nacque in Danimarca nel 1638 e giunse a Firenze nel 1666 su invito di Ferdinando II de Medici. In questo frangente gli venne affidata la cattedra di anatomia presso l’Ospedale di Santa Maria Nuova, dove i suoi studi assumeranno un ruolo cruciale nella storia della sanità toscana del Seicento. Allo scienziato si deve la scoperta del dotto escretore delle parotidi, denominato appunto il “dotto di Stenone”, e la funzione delle ovaie e delle tube uterine. Inoltre, dimostrò che il cuore in realtà è un muscolo e non il luogo in cui, come si riteneva al tempo, risiedeva l’anima.
Durante la sua permanenza in Toscana si appassionò alla geologia e i suoi studi lo portarono a scoprire la formazione dei fossili e lo sviluppo dei cristalli. Grazie alle sue straordinarie ricerche è considerato il padre fondatore delle Scienze della Terra.
A Firenze, Stenone si convertì al cattolicesimo allontanandosi definitivamente dalla religione luterana. Divenne molto presto vescovo ed abbandonò progressivamente gli studi scientifici. Durante la sua attività di proselitismo nel Nord Europa, venne colpito da una violenta febbre renale e morì nel 1686. Cosimo III, particolarmente legato allo scienziato, dopo la sua morte ne richiese la salma a Firenze, per poterla seppellire nella chiesa familiare di San Lorenzo. Il 23 ottobre 1988 fu beatificato da Papa Giovanni Paolo II.
In occasione del seminario, il Ritratto di Niccolò Stenone (realizzato nel 2021 da Pasquale Naccarato nel per il percorso museale dell’Ospedale di Santa Maria Nuova) verrà prestato ed esposto durante la conferenza.
L'evento prevede l'ingresso libero e la trasmissione in video streaming al seguente link: https://us02we.zoom.us/j/81223444317. Per saperne di più, è possibile consultare il programma.