Bernardo Buontalenti

I personaggi dell’Ospedale Santa Maria Nuova

Ultimo aggiornamento: 16/03/2018 10:26

Tra i personaggi che hanno influenzato maggiormente la storia dell’ospedale di Santa Maria Nuova, non può mancare il nome di Bernardo Timante Buonacorsi (15 dic. 1531 – 6 giu. 1608), meglio conosciuto con il nome di Bernardo Buontalenti. Fin da ragazzo, dimostro una particolare passione per le arti: scultura, pittura, scenografia ma anche architettura, infatti B. è stato anche l’artefice dell’avvio nel 1575 ca del secondo restauro del nostro Ospedale (SMN).

La sua formazione iniziò infatti in giovane età quando entro al servizio della corte del granducato fiorentino, diventando allievo di Giorgio Vasari (1511 – 1574, artista e storico dell’arte italiana) e del pittore Salviati (Francesco de’Rossi).

Fu curatore di molti opere come nel 1574, quando terminò i lavori della fabbrica degli Uffizi insieme ad Alfonso Parigi il Vecchio e riarredò l'ultimo piano degli Uffizi in galleria. Inoltre verso il 1580 aprì la porta delle Suppliche, in via Lambertesca.

Porta delle suppliche di Bernardo Buontalenti
 
Circa nello stesso periodo, innalzò la tribuna agli Uffizi, dove si avvalse dell'aiuto di Bernardino Poccetti per le decorazioni di madreperla della cupola; tra il 1583 ed il 1588 eseguì la grotta grande di Boboli, su incarico di Francesco I de'Medici.

 

 
Visuale interna e esterna della grotta a boboli.

 
Uomo dal multiforme ingegno, è stato un artista dalle mille qualità. Tra i suoi meriti, la città lo ricorda come inventore del gelato fiorentino che ancora oggi porta il suo nome.

In sintesi fu uno degli artisti più importanti ed influenti del suo periodo, possiamo addirittura definirlo l'architetto più importante della seconda metà del Cinquecento a Firenze per la sua creatività nel creare brillanti novità decorative. Fu protagonista dell’epoca del manierismo fiorentino e personalità legata fortemente al Rinascimento toscano.