
Ablazione laser intrauterino delle anastomosi vascolari in gravidanza monocoriale affetta da TTS
PREMESSA:
Si tratta della possibilità di intervenire durante la vita intrauterina dei gemelli monocoriali (quando hanno una sola placenta), al fine di riequilibrarne lo scambio vascolare, tramite una laser coagulazione per via laparoscopica delle anastomosi (comunicazioni fra vasi sanguinei) responsabili della sindrome da trasfusione feto fetale. La sindrome TTTS (dall’ inglese “twin to twin transfusion syndrome”) è dovuta alla trasfusione non bilanciata tra i due gemelli tramite anastomosi vascolari di tipo artero venoso, evenienza che riguarda il 15% dei casi di gravidanza monocoriale e che si rivela potenzialmente letale tanto che, qualora non adeguatamente trattata, la sua mortalità raggiunge l’80-90%.
Il gemello che riceve più sangue, detto appunto “ricevente”, diventa policitemico, iperteso ed ipervolemico, produce un maggiore quantitativo di urina, il che comporta polidramnios. Il gemello “donatore”, invece, diventa gradualmente anemico, ipoteso ed ipovolemico, va incontro a un ritardo di crescita e contrazione della diuresi, e il suo sacco amniotico tende a ridursi di volume a causa dell’oligoidramnios.
PROGETTO:
L’ablazione laser endoscopica delle anastomosi è l’approccio terapeutico raccomandato con livelli di evidenza A come trattamento chirurgico di prima scelta per la TTTS tra le 15 e le 26 settimane.
La tecnica usuale prevede l’inserimento percutaneo di un endoscopio sotto guida ecografica e l’accesso transamniotico ai vasi placentari sotto visione diretta. L’ biettivo finale dell’ ablazione laser è quello di separare la placenta in due regioni funzionalmente distinte, al fine di interrompere i meccanismi che hanno portato alla discrepanza tra i due feti.
La tecnica che ha dimostrato avere un minor numero di complicanze legate alla presenza di anastomosi vascolari residue, procedendo alla laser coagulazione della superficie placentare interposta tra tali anastomosi.
Percorso assistenziale
Per una corretta assistenza dei casi di patologia fetale specifica delle gravidanze monocoriali, si è ritenuto indispensabile istituire un percorso assistenziale dedicato, basato sulla differenziazione di un ambulatorio riservato alla diagnostica e all’inquadramento precoce del rischio in questo tipo di gravidanza, garantendo tutti i controlli clinici e strumentali necessari fino al momento del parto. È stata istituita una “task force” di specialisti del settore che necessita, oltre allo sviluppo di tecniche chirurgiche particolari, una disponibilità piena e continua, trattandosi nella maggior parte dei casi di situazioni non procrastinabili.
L’equipe dedicata alla gravidanza gemellare monocoriale è costituita da personale esperto sia nel campo diagnostico che chirurgico specifico, così da poter garantire una reperibilità continua e la possibilità di allestire l’eventuale intervento in tempi rapidi.
La richiesta riguarda la possibilità di acquistare un laser per il trattamento delle gravidanze gemellari monocoriali del costo di €50.000,00.