Il corbezzolo e le proprietà che non ti aspetti

Una pianta autunnale dal nostro Chiostro delle Medicherie

Ultimo aggiornamento: 2/11/2023 09:57

Hai mai sentito parlare del corbezzolo? Questa pianta arborea, spesso sottovalutata, è di grande interesse botanico e curativo.

Nell’antica Grecia veniva considerata simbolo della civiltà, mente i romani la conoscevano sotto il nome di Arbutus unedo, un curioso epiteto che fa riferimento alle sue bacche rosse succulente, i corbezzoli appunto. Il termine “ unedo” deriva dal latino “unum edo” che significa “ne mangio uno solo”, un consiglio –  non troppo velato –  a tutti i golosi di questi dolci frutti carnosi: infatti, se mangiati in quantità, i corbezzoli hanno dei forti effetti astringenti sul sistema intestinale.

Questa pianta è diffusa in molte culture mediterranee, poiché ad essa erano legate simbologie di prosperità e di buona fortuna. La stagione di massima fioritura è quella autunnale e i fiori, che sbocciano nel mese di Novembre, sono piccoli, bianchi e a forma di campana, mentre le foglie sono lucide e lanceolate.

Ma quindi, che gusto ha il corbezzolo? Il suo aroma è estremamente caratteristico, poiché risulta sia dolce che amarognolo al palato, per questo motivo viene voglia di  mangiarlo in quantità. Occorre avere accortezze con questa prelibatezza: è stato scientificamente provato che un eccessivo consumo di questi frutti può causare, oltre alla costipazione, anche degli effetti allucinogeni simili a quelli delle ubriacature da alcol.

I corbezzoli sono ricchi di vitamina C, di vitamina A, sono antiossidanti e pieni di fibre. Diversi studi affermano il potenziale benefico di questo arbusto sulla salute, in supporto al sistema immunitario e alla riduzione del rischio di alcune malattie croniche. La tintura madre è utilissima per la diuresi : le foglie vengono messe a bollire in infusione per 10-15 minuti di modo che i principi attivi vengano estratti al meglio, dopodichè la bevanda ottenuta si può bere sia zuccherata che amara.  Insomma, è davvero una pianta eccezionale!

Nel nostro paese è conosciuta anche come la “pianta di Garibaldi” per via dei colori che richiamano la bandiera italiana: il verde delle foglie, il bianco dei fiori e rosso dei frutti.

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