Un dessert medievale pensato per la cura degli ammalati
Un’altra versione dell’amandolato è presente nel libro di ricette Le Viander del cuoco francese Guillaume Tirel, meglio conosciuto come Taillevent, e datato alla fine del XIII secolo. Ecco la variante francese:
“Taillés. Prennés figues et raysins lait d’almendes et eschaudés et galetes croute de pain blanc coupé menu et faites boullir le lait prennés saffran pour lui donner couleur et sucre et puis metés boullir tout en semble tant qu’il soit bien liant pour tailler.”
Se siete curiosi, e golosi, ecco qui gli ingredienti e la veloce preparazione dell’amandolato.
INGREDIENTI
½ lt. di latte di mandorle
100gr di mollica di pane secco
300gr mandorle tritate fini
120gr zucchero
zafferano
3 tuorli d’uova
sale quanto basta
Portare ad ebollizione il latte di mandorle insieme ad un pizzico di sale e allo zucchero. Appena il latte sarà a bollore, aggiungere le mandorle tritate e la mollica di pane, dopodiché mescolare il tutto a fuoco basso per dieci minuti fino a creare un composto molto denso. A questo punto unire i tuorli d’uovo e mescolare ancora per qualche minuto a fuoco bassissimo. Infine, versare il composto in una teglia e creare uno strato di 3 cm di spessore. Una volta raffreddato avrà la consistenza giusta per poterlo servire a fette.
Buon appetito!