Un percorso botanico medicinale da scoprire
Nel quattrocentesco Chiostro delle Medicherie, all’interno del percorso museale dell’ospedale di Santa Maria Nuova, è possibile ammirare una selezione di piante medicinali tipiche degli orti medici medievali e meglio conosciuti come “giardini dei semplici”.
I Giardini dei Semplici, infatti, permettevano ai medici e ai loro studenti di coltivare, classificare e studiare “dal vivo” piante ed erbe per scoprirne le proprietà terapeutiche e medicamentose: una vera e propria attività didattica (nata con il distacco della disciplina botanica dalla medicina pratica) a servizio delle università mediche.
A Santa Maria Nuova l’orto medico esisteva già alla fondazione dell’ospedale nel 1288, così come una Scuola di Medicina funzionante dalla fine del XIII secolo. Inoltre, vi era presente anche una Spezieria, attiva sicuramente dalla fine del XIV secolo, nella quale i medici speziali potevano procedere alla creazione di cure e rimedi tramite l’impiego delle piante, dei fiori e delle spezie provenienti proprio dall’orto.
Le piante accolte nel Chiostro delle Medicherie di Santa Maria Nuova sono state scelte perché raccontano un mondo di conoscenze popolari, intuizioni mediche e credenze magiche, tutti aspetti che a loro modo hanno contribuito all’interesse e all’evoluzione dello studio della medicina e della farmacologia.
Alcune piante sottolineano la relazione di Santa Maria Nuova con altre istituzioni ospedaliere, come il Sedum telephium che la lega alla spezieria dell’Abbazia di Vallombrosa. Altre piante sono state scelte per l’intenso uso che ne veniva fatto al tempo, come la Piantaggine. Altre riportano ad antichissime preparazioni monastiche come l’Arancio amaro, il Semprevivo, l’Agnocasto. Molte delle piante, come l’Aneto, entravano nella composizione della Teriaca o di molti Elettuari preparati dalla spezieria di Santa Maria Nuova. Infine, altre piante sono state scelte per la loro valenza magica, come la Mandragora, o altamente religiosa come la Salvia, altre come piante della tradizione popolare come la Pervinca.