Le Stanze degli Avi

Ultimo aggiornamento: 15/12/2022 17:04
Le Stanze degli Avi corrispondono agli Uffici della Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria e custodiscono una serie di opere d’arte tipologicamente diverse, ma tutte ugualmente legate da quella doppia natura religiosa e assistenziale, che è da sempre parte della storia di Santa Maria Nuova.

Ingresso:

Ad accogliervi nell’ingresso due tele del XVIII sec. di ambito fiorentino raffiguranti l’Ultima cena e l’Adorazione dei Pastori.

Anticamera:

Si accede dunque all’anticamera nella cui stanza custodisce tra le varie opere una terracotta invetriata della scuola della Robbia

Mentre una particolare tempera su tela ci regala uno scorcio di Santa Maria Nuova e un’importante testimonianza della vita ospedaliera alla fine del Seicento.

Sala del Consiglio:

Nella Sala del Consiglio troneggia l’originale dell’affresco strappato di Bicci di Lorenzo datato 1420 raffigurante la Consacrazione della Chiesa di Sant’Egidio.

Originariamente collocata sul lato sinistro della Chiesa l’opera raffigura lo spedalingo Michele di Fruosino da Panzano inginocchiato di fronte a Papa Martino V e fu commissionata proprio dallo spedalingo al Bicci in occasione della prima grande opera di ristrutturazione compiuta ad inizio Quattrocento in Santa Maria Nuova.

Sulla porta della Chiesa è possibile ammirare la lunetta del Dello Delli raffigurante l’Incoronazione della Vergine, conservata oggi nel nuovo ingresso dell’Ospedale.

Le Stanze degli Avi al momento non sono disponibili nel percorso museale. Ci scusiamo per il disagio.

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