
Nuvo concerto a Santa Maria Nuova il 29 ottobre
Dell’Orlando furioso, poema cavalleresco di Ludovico Ariosto sulla guerra tra Cristiani e Saraceni, prima che venisse pubblicata la versione definitiva nel 1532 si contano altre due edizioni: la prima nel 1516, nel 1521 la seconda. Con la nuova forma del madrigale i musicisti del Cinquecento abbandonarono le vecchie forme strofiche dedicando ogni composizione a una sola strofa della poesia e spezzando così in un primo momento la completezza del discorso poetico. Più tardi, a cominciare da Jacques Berchem, rimediavano a questa frammentazione componendo ‘cicli di madrigali’, nei quali si mettevano in musica più strofe successive di una stessa poesia. Berchem è anche il primo compositore a chiamare una sua opera ‘capriccio’: si tratta di una raccolta di 91 madrigali su altrettante stanze dell’Orlando furioso, dalla quale sentiremo quei madrigali che si riferiscono alla morte di Zerbino nelle braccia di Isabella. Nella seconda parte del concerto si sentirà un ciclo di quattro madrigali di Luca Marenzio, il più celebrato madrigalista italiano del Cinquecento, su versi tratti dalla Gerusalemme liberata di Torquato Tasso: il lamento di Tancredi alla tomba di Clorinda.
Alle ore 17.30 il concerto verrà anticipato da una “passeggiata” attraverso i principali chiostri dell’Ospedale, il quattrocentesco “Chiostro delle Medicherie” e il suggestivo “Chiostro delle Ossa”, antico cimitero annesso alla Chiesa dell’Ospedale.
L’ingresso al concerto è gratuito e libero fino ad esaurimento dei posti. Per la partecipazione all'evento è gradito un contributo che sarà destinato alla raccolta dei fondi per il restauro delle opere custodite nel percorso museale di Santa Maria Nuova.